Skip to main content

·Ottobre 2015 – L’avv. Romolo Reboa al NIABA Conference – Convegno degli Avvocati italo-americani

Romolo Reboa, avv. Romolo Reboa, Reboa, Romolo, Paul Finizio, Finizio&Finizio, Christopher Salamone, law, Salamone,NIABA, italo-americani, Finizio, Salamone, Fort Lauderdale, Florida, Micael Montinari, Raimondo Zagami, Marco De Fazi, Marco Mazzeschi, Alessandro Varrenti, Donald J Carroll, Valerio Spinaci, USA.

Romolo Reboa, avv. Romolo Reboa, Reboa, Romolo, Paul Finizio, Finizio&Finizio, Christopher Salamone, law, Salamone,NIABA, italo-americani, Finizio, Salamone, Fort Lauderdale, Florida, Micael Montinari, Raimondo Zagami, Marco De Fazi, Marco Mazzeschi, Alessandro Varrenti, Donald J Carroll, Valerio Spinaci, USA.

Nei giorni 20, 21 e 22 ottobre si è tenuta all’Hotel Leonardo da Vinci nel quartiere Roma Prati, la I^ conferenza italiana del NIABA. La più importante e vasta associazione di avvocati italo-americani, fondata nel 1983, che promuove gli interessi della comunità giuridica Italo-Americana e coopera per migliorare l’amministrazione della giustizia a livello internazionale. Nel corso della conferenza, sono stati affrontati i temi di maggior interesse per gli avvocati d’oltreoceano in rapporto alle controversie che presuppongono l’applicazione della legge italiana. Tra gli oratori: gli avv.ti Marco De Fazi, Marco Mazzeschi, Alessandro Varrenti, Donald J Carroll, Raimondo Zagami, Micael Montinari. Nel parterre tanti illustri avvocati del foro di Roma, del Lazio e del NIABA tra cui: l’avv. Romolo Reboa, Paul Finizio titolare dello studio legale Finizio&Finizio (law practice a Fort Lauderdale) e vice presidente del NIABA, Valerio Spinaci, collaboratore di Paul Finizio e dello studio romano De Fazi, Anthony e Christopher Salamone, titolari dello studio Salamone Associates (Boca Raton, Florida) nonchè fondatori di una delle più importanti società americane no profit, la LeadAmerica, operante nel settore dell’alta formazione nel campo della leadership, teamwork, dei giovani studenti ed avvocati, e tanti altri. L’interessante convention è stata occasione per creare nuove sinergie professionali e rafforzare i legami di amicizia e reciproca conoscenza tra la comunità forense italiana e quella statunitense.